5x1000: parla il Presidente dell’Associazione Amici dell’Hospice
L’arrivo della primavera porta con sé alcuni adempimenti per i contribuenti italiani. Non ci sono solo tasse da pagare, esenzioni da richiedere e certificati da produrre. Da oltre 10 anni, infatti, tutti coloro che hanno un reddito sono chiamati a compiere una scelta: attribuire fiducia ad un ente non profit attraverso la destinazione del 5x1000. Abbiamo chiesto a Corrado Dell’Acqua, Presidente dell’Associazione Amici dell’Hospice di Abbiategrasso, di spiegarci perché è opportuno destinare il proprio 5x1000 all’Hospice di Abbiategrasso.
1) Corrado perché all’Hospice occorre il 5x1000?
Ci sono decine di motivazioni valide che spiegano il fondamentale apporto che il 5x1000 fornisce all’Hospice. Tuttavia, mi piace sintetizzarle in maniera semplice: il 5x1000 all’Hospice consente di mantenere elevati standard di qualità nell’assistenza. Può sembrare semplicistico ma è la verità. La differenza tra le prestazioni erogate – rimborsate da Regione Lombardia in quanto ente accreditato – e i costi sostenuti influenzerebbe in negativo le prestazioni effettuate. Grazie al 5x1000 e alle donazioni che riceviamo siamo in grado di non dover togliere nulla, anche quei servizi che non sono obbligatori ma che aiutano i pazienti a stare meglio. Mi riferisco ad esempio alla musicoterapia, all’arteterapia e alla pet therapy.
2) In particolare, i contribuenti quali progetti hanno finanziato con il 5x1000?
Le attività che ho citato in precedenza (musicoterapia, ecc..) sono tutte finanziate dal 5x1000 e dalle donazioni. Ma non sono le sole! Negli scorsi anni la struttura che ospita l’Hospice di Abbiategrasso ha avuto bisogno di diversi interventi di miglioramento e ristrutturazione. L’aumento dell’attività assistenziale, ad esempio, ha reso necessaria la creazione di un magazzino. Lo stesso si può dire della ristrutturazione che ha riguardato l’edificio storico che ha visto la nascita degli ambulatori, di un locale dedicato all’equipe domiciliari e che ora si completerà con un’area dedicata alla farmacia. Insomma, senza il contributo della comunità locale che destina il proprio 5x1000 all’Hospice sarebbe difficile programmare questi interventi.
3) Si tratta di una raccolta in crescita che testimonia un forte attaccamento all’Hospice. Quante persone e quali contributi sono stati raccolti con il 5x1000?
È così, sin dall’inizio abbiamo registrato una costante crescita nel numero delle destinazioni e anche dei contributi. Siamo partiti dalla dichiarazione dei redditi del 2007 in cui 1813 persone hanno indicato l’Associazione Amici dell’Hospice di Abbiategrasso quale destinataria del 5x1000. Oggi, l’ultimo dato disponibile riguarda la dichiarazione del 2015 che ha fatto registrare ben 5219 destinazioni e 167.715,46 Euro ricevuti. Un ottimo aiuto che si aggiunge ad una piccola soddisfazione personale legata alla “classifica” del 5x1000: l’Hospice di Abbiategrasso si colloca al 204esimo posto su un totale di 105.564 enti presenti in elenco.
4) Concretamente, come si destina il 5x1000 all’Hospice di Abbiategrasso?
È semplicissimo! Basta inserire all’interno dei singoli modelli, 730 – Modello Unico – Certificazione Unica, nella sezione “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF” – Sostegno del volontariato…ecc, la propria firma e il Codice Fiscale dell’Associazione Amici dell’Hospice di Abbiategrasso: 90005350153. Ricordo a tutti che quest’anno le scadenze per gli adempimenti fiscali sono le seguenti: 730 ordinario entro il 9 luglio; 730 precompilato entro il 23 luglio, modello redditi PF/SP/SC, 770 ed Irap al 31 ottobre. Per finire, anche le persone che non sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi possono devolvere il 5x1000 compilando il modello di Certificazione Unica (ex CUD), che ha in allegato la scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille e del 2 per mille dell’IRPEF.